ACI CATENA. Tutta Aci Catena stamane si è stretta per “Una Luce per la Legalità”, la grande manifestazione che l’associazione Libera Impresa, che sul territorio catenoto è in prima linea nella battaglia antiracket, ha organizzato in occasione della Giornata dedicata al ricordo delle vittime della mafia.
Al centro dell’iniziativa il corteo degli alunni dell’istituto comprensivo Francesco Gugliemino di Aci Catena che, muovendo dalla scuola, ha proseguito per tutto il centro cittadino fino alla scalinata del palazzo di Citta’ per l’accensione del tripode “Una luce per la Legalita’”. Nel cuore del corteo tutte le autorità civili e militari tra cui il vice sindaco Giovanni Grasso, il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, il Dirigente del commissariato di Acireale il Dott. Salvatore Fazzino e i rappresentanti di G.d.F. e il Comandante dei Carabinieri della locale stazione oltre al dirigente della polizia Municipale di Aci Catena e ancora esponenti del Volontariato locale.
Sono stati invitati e hanno partecipato con cuore a ricordare i caduti innocenti per mano della mafia, il Dott. Fabrizio Famà, figlio dell’avvocato Serafino Famà e il Maresciallo Tony Agosta, figlio del Maresciallo dei Carabinieri Alfredo Agosta.
Entrambi sono stati insigniti con una targa a ricordo consegnata una dall’Avvocato Riccardo Frisenna al Dott. Fabrizio Fama’, l’altra invece è stata consegnata dal Presidente di Libera Impresa Rosario Cunsolo, al Maresciallo dei Carabinieri Tony Agosta.
Una targa è andata alla dirigente dell’Istituto comprensivo “F. Guglielmino” per la calorosa partecipazione, la stessa è stata consegnata dalla Docente Alfia Pennisi.
“Sono felice -dichiara Salvatore Strano, dirigente dell’associazione Libera Impresa- perche’ abbiamo coinvolto i giovani della nostra città, che sono i cittadini del domani, per dire loro che bisogna stare sempre dalla parte della legalità e della giustizia. Dobbiamo andare avanti su questa strada”.
Un ringraziamento particolare va al Cantautore Francesco Vecchio per averci dedicato “Uomini d’Onore”, un brano scritto per Libera Impresa e all’attore Angelo D’Agosta che ha interpretato un monologo dedicato ai testimoni di Giustizia.
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