L’ultimo appuntamento della Coppa della Legalità.
NICOLOSI – Forse non poteva esserci un finale migliore per la Coppa della Legalità. L’ultimo appuntamento si è svolto oggi all’Istituto Alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi. Il nome del giudice ucciso dalla mafia, a cui è dedicata la scuola infatti rappresenta l’essenza stessa del progetto promosso dall’associazione antiracket Libera Impresa, l’Associazione Nazionale Magistrati di Catania e le forze dell’ordine. La testimonianza di Rocco Chinnici è il baluardo da cui partire per poter parlare di cultura alla legalità e di lotta al malaffare
Questa mattina a salire in cattedra per parlare di legalità agli studenti dell’istituto Alberghiero è stato il Giudice Roberto Paolo Cordio, della prima sezione civile del Tribunale di Catania. Il magistrato ha sottolineato “l’importanza delle associazioni e il percorso che quotidianamente si fa nelle scuole”. Inoltre Cordio ha evidenziato come “i valori morali, civili ed educativi, sono fondamentali” per l’educazione alla legalità. Il giudice ha ricordato quanto è importante parlare ai giovani. E quindi incontri come quelli di oggi sono fondamentali per la costruzione di un nuovo futuro. Un futuro di legalità e rispetto delle regole.
Ampio spazio è stato dato al fenomeno delle estorsioni, molto diffuso a Catania, e all’importanza della denuncia. Un argomento che ha destato l’attenzione degli studenti. Tante le domande e le riflessioni. Un piccolo seme è stato piantato. Il seme della legalità.
Fonte livesicilia catania
di Laura Distefano
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