Si è conclusa con la consegna dei premi, la Borsa di Studio Sul Merito indetta da Libera Impresa.

All’iniziativa sono intervenuti come parte attiva la Procura Distrettuale di Catania, la Guardia di Finanza di Catania, la Direzione Investigativa Antimafia di Catania, la testata giornalistica “La Sicilia” di Catania e il patrocinio della fondazione Y.M.C.A.

Inoltre tra i promotori è stata parte attiva la Dottoressa Rosaria Giuffrè Vice Prefetto di Catania e socio Onorario di Libera Impresa.

La Borsa di Studio prevedeva la stesura di un elaborato sulle tematiche del fenomeno estorsivo, dell’usura e quello mafioso nel territorio Etneo.

Gli Studenti/esse degli Istituti che hanno partecipato hanno consegnato i lavori a tutti i soggetti prima mensionati che in modo autonomo hanno potuto attribuire una valutazione sulle stesure.

Dai voti attribuiti sono usciti fuori i primi tre che hanno ricevuto gli assegni.

Il Presidente Cunsolo ha consegnato le buste contenenti l’assegno e le motivazioni ai vincitori “Borsa di Studio sul Merito”

Al primo posto si è posizionata Diana Lo Cascio del “Galileo Galilei” a cui è stato consegnato un assegno di €.200,00

Il secondo posto è andato a Francesco Finocchiaro e a Giacomo Romano del “Galileo Galilei” che a quattro mani hanno scritto l’elaborato; a loro è stato consegnato un assegno di €.160,00-

Al terzo posto Lucia Giarracca del Liceo classico “Bonaventura Secusio” di Caltagirone, a lei è stato consegnato un assegno di €. 160,00

Menzioni speciali sono state assegnate dalla D.I.A. e delle Fiamme Gialle di Catania, questi sono andati a Eleonora Rambelli del Liceo Scientifico Galileo Galilei, la targa è stata consegnata dal Capo Centro della DIA di Catania il Dott. Salvatore Montemagno e Lucia Giarracca del “Bonaventura Secusio” di Caltagirone ha consegnato il Tenente Colonnello della G.d.F. di Catania il Dott. Massimiliano Pacetto.

Il premio Giornalistico indetto dal giornale La Sicilia di Catania è andato a Lucia Giarracca del Bonaventura Secusio di Caltagirone, l’abbonamento gratuito per un anno è stato consegnato dalla giornalista Dottoressa Laura Distefano.

Invece la Fondazione Y.M.C.A. rappresentata dalla giornalista Dottoressa Elisa Petrillo con la collaborazione della testata Sudpress che si impegnerà con gli studenti vincitori e gli altri partecipanti con l’obiettivo di offrirgli un expertise valido per la pratica nel mondo del giornalismo, inserendoli nello staff di redazione per avviare il percorso di praticantato utile per una futura carriera nel campo dell’informazione.

A tutti i partecipanti è stato consegnato un Diploma di partecipazione consegnato dalla Dottoressa Rosaria Giuffrè.

Ha aperto la cerimonia il Preside del Galileo Galilei Prof. Emanuele Rapisarda, il quale ha ricordato che la Legalità è il fulcro di una civiltà sana con prospettive concrete di crescita, inoltre ha dato il benvenuto ai partecipanti degli altri Istituti Scolastici aderenti chiamando i dirigenti e gli studenti degli l’Istituto superiore REDI di Paternò con le succursali di Belpasso e Biancavilla, l’Istituto Superiore “Bonaventura Secusio” di Caltagirone e il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania;

il Sindaco di Catania è intervenuto dicendo “Voi siete il nostro futuro e la nostra speranza” auspicando che i nostri cervelli possano svilupparsi nella nostra terra;

Il Procuratore Aggiunto Dott. Fabio Scavone ha sollecitato gli studenti a non rimanere indifferenti davanti all’illegalità, mentre il Dott. Salvatore Montemagno Capo Centro della DIA di Catania ha affermato che parlare ai ragazzi è motivo di stimolo e di confronto, il Tenente Colonnello Dott. Massimiliano Pacetto, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha sottolineato “Siamo stati molto contenti di essere stati coinvolti a questa iniziativa e devo dire che la lettura dei vostri lavori ci ha impressionati per la spiccata sensibilità con cui avete affrontato determinate tematiche”.

La Dottoressa Rosaria Giuffrè, tra i motori pulsanti di questa iniziativa, ha dichiarato di essersi arricchita da una esperienza dove gli studenti hanno dato il meglio di se dimostrando di conoscere il fenomeno e di contrastarlo.

Infine Rosario Cunsolo Presidente di Libera Impresa, ha aggiunto che è necessario confrontarsi con le nuove generazioni, esaminare il fenomeno mafioso è un modo per sollecitare e stimolare gli studenti ad affrontare il problema e cercare di contrastarlo con la cultura della denuncia, unica via per liberarsi e liberare l’imprenditoria produttiva da questa forma di illegalità.

Catania 09/06/2023

Alcuni momenti della cerimonia di premiazione