Acireale 29/09/2018

Una frase provocatoria scritta sul muro, come un murales, nel centro storico della Città di Acireale, simbolo di bellezza della nostra Sicilia, “Cosa nostra comanda”, rimasta lì per oltre tre anni, nessuno si era ribellato, indignato, imbarazzato, anzi, sembrava quasi ci fosse da sempre e comunque ritenuta tollerabile.

L’associazione Antiracket Libera Impresa, informata da un cittadino Acese, si è subito mobilitata a intervenire per ripristinare la Legalità, dire alla Città che è indispensabile lottare per le regole, ma sopratutto, comunicare che i cittadini sono compatti a lottare contro la criminalità mafiosa e territoriale che impedisce il normale sviluppo economico e sociale.

Libera Impresa annovera tra i suoi soci la Ditta SOSTRADE, la quale si è offerta alla cancellazione di quella frase scritta su un muro del centro storico con prodotti adatti che rendono il manufatto storico non deturpato. L’azienda rappresentata dal Sig. Navarria ha fatto il tutto con gratuità.

Libera Impresa ringrazia il suo Vice Presidente Strano Salvatore, responsabile del territorio Acese, l’Assessore al comune di Acireale Dottoressa Palmina Fraschilla e le Forze dell’ordine, per averci permesso di ripristinare quel muro della vergogna in muro della legalità.

Rosario Cunsolo

29 SETTEMBRE 2018 | "Cosa nostra comanda": rimossa scritta sul muro #tgreporter #etnaespressochannel

29 SETTEMBRE 2018 | "Cosa nostra comanda": rimossa scritta sul muro #tgreporter #etnaespressochannel

Publiée par Etna Espresso Channel – Tg Reporter sur Samedi 29 septembre 2018

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