Libera Impresa dalla sua nascita, (19/03/2013), ha assistito imprenditori e soggetti vittime del fenomeno estorsivo, mafioso, dell’usura, della corruzione.

Grazie al loro coraggio e alla nostra esperienza e conoscenza del territorio, abbiamo fatto denunciare presso le Forze dell’ordine e alla Magistratura, al 31 dicembre 2017, oltre 80 malviventi, fatto arrestare 28 estorsori appartenenti a varie famiglie come Attanasio e Bottaro di Siracusa, Trigila di Noto, Nardo di Lentini, Cappello di Catania, Mazzaglia-Toscano-Tomasello collegati alle famiglie Santapaola Ercolano.

Da queste operazioni sono stati sequestrati beni provenienti da attività illecite per oltre due milioni di euro.

Il fenomeno dell’usura nel nostro territorio è di grossa proporzione, colpisce il tessuto imprenditoriale più debole dove le vittime non denunciano per paura, vergogna e speranza di uscirne fuori.

Eppure con il nostro supporto siamo stati in grado di seguire 7 Imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare i loro aguzzini, quei sciacalli che non consentono lo sviluppo economico e affondano nella miseria tante famiglie perbene che sottoposte e ricattate, hanno buttato via ogni speranza di riprendersi la propria dignità.

Grazie a questi uomini e donne e la professionalità delle Forze dell’ordine, siamo riusciti in questi casi a bloccare organizzazioni atte al riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali.

Libera Impresa, radicata nei territori, è stata capace di assumere informazioni che puntualmente riferite agli organi preposti, hanno consentito di chiudere operazioni criminali nella nostra circoscrizione.

Un esempio concreto è stato portato a termine dai carabinieri dei NAS che grazie alle nostre informazioni rilevatosi attendibi, hanno bloccato la vendita di medicinali veterinari illegali, che minavano la salute degli animali e di conseguenza la nostra. (Operazione conclusa nel territorio di Paternò) P.M. Di rifermento Sost. Proc. Dott. Brucaletta a cui vanno i nostri più calorosi complimenti.

Molteplici sono le indagini  in corso  per reati di varia natura  affidate a Carabinieri Polizia e Guardia di Finanza che con grande professionalità stanno conducendo indagini e analisi che porteranno ad assicurare alla giustizia le organizzazioni  che ostacolano lo sviluppo economico e sociale nella nostra provincia.

In questi quattro anni, con le nostre denunce e i nostri assistiti, ci siamo costituiti parte civile per ben 13 volte.

Solo nel 2017 siamo stati accolti  in 7 processi, due per usura e gli altri 5 per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Ad oggi abbiamo seguito oltre 25 vittime, che insieme a noi hanno denunciato e contribuito a combattere l’illegalità.

Tutto questo è stato possibile grazie alle nostre attività nel territorio come l’apertura di sportelli d’ascolto dislocate nella provincia di Catania, Aci Catena, Adrano, Biancavilla e Paternò, rispettivamente seguite dai nostri soci responsabili di zona come il Vice Presidente Salvatore Strano che cura il territorio di Aci Catena, di Leonardo Samperi per Biancavilla, Domenico Triolo per Paternò e per Belpasso ed Adrano ad interim il Presidente Rosario Cùnsolo.

Il nostro sito internet è stato determinante, ci ha permesso di aprire uno sportello telematico sempre attivo e nel rispetto della privacy, da questo strumento abbiamo centrato determinati obiettivi.

 Grazie alle nostre attività di repressione, inevitabilmente abbiamo colpito diverse organizzazioni malavitose, subendo chiare intimidazioni e avvertimenti che ci hanno destabilizzato, ma hanno provato che la nostra missione ha centrato e colpito obiettivi sensibili, contrastando il fenomeno in modo serio e corretto;

Questo ci ha incoraggiato ad andare avanti e a proseguire con più determinazione, la nostra missione;

mollare non ha senso, darla vinta a chi non ama lavorare onestamente e a chi non rispetta le leggi dello Stato è perdere e noi non amiamo perdere!

Andiamo avanti con i nostri progetti e con le nostre idee che ci hanno ratificato di grandi soddisfazioni.

 La nostra missione nelle scuole è stata priorità progettuale che insieme con l’ANM Catania e alle Forze dell’Ordine, abbiamo istituito la “Coppa della Legalità”, un piano di lavoro oggi giunto alla quinta edizione.

E’ un programma che coinvolge gli studenti del territorio Etneo, allo studio e all’approfondimento della Costituzione Italiana.

Lo scopo è di sensibilizzare gli studenti al valore civile ed educativo della Legalità.

Libera Impresa ha voluto convenzionarsi  con  l’Ateneo di Catania iscrivendosi al (Centro orientamento e Formazione) UNICT,  per un concreto contributo agli studenti universitari a trasferire loro le nostre esperienze e competenze sul fenomeno sociale del Racket, usura, estorsione, corruzione, e episodi mafiosi.

Per l’Ateneo Catanese abbiamo istituito il primo premio Libera Impresa, una borsa di Studio di €. 500,00, per la migliore tesi di Laurea Magistrale sulle attività legate al fenomeno dell’usura in provincia di Catania, dando uno sguardo a livello Nazionale.

Molti progetti sono in calendario con il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali per l’anno 2018, come altri per le scuole di primo e secondo grado.

Questi sono i numeri dell’Associazione Antiracket Antiusura Libera Impresa, che con grande passione e dedizione dei soci hanno dato un prezioso contributo alla lotta al racket e ai fenomeni mafiosi.